Cosa sono i portafusibili modulari da barra DIN
Un portafusibile modulare da barra DIN è un dispositivo progettato per ospitare e proteggere i fusibili, che a loro volta proteggono i circuiti elettrici da sovraccarichi e cortocircuiti. Il portafusibile è installato su una guida DIN all'interno dei quadri elettrici, consentendo una facile integrazione e sostituzione dei fusibili in caso di intervento. Questo tipo di portafusibile è particolarmente utilizzato in ambienti residenziali, commerciali e industriali per garantire la protezione dei cavi e delle apparecchiature elettriche.
Funzionamento del Portafusibile Modulare
Il portafusibile contiene un fusibile intercambiabile che interrompe il flusso di corrente in caso di sovraccarico o cortocircuito. Quando la corrente supera il limite del fusibile, quest'ultimo si "soffia", aprendo il circuito e impedendo il passaggio della corrente, proteggendo così i componenti collegati.
Tipi di Portafusibili Modulari
- Portafusibili monofase: Utilizzati per proteggere circuiti monofase, ad esempio in ambienti residenziali.
- Portafusibili trifase: Utilizzati in impianti trifase, come quelli industriali, per proteggere apparecchiature che richiedono più fasi.
- Portafusibili con indicatore di guasto: Dotati di una spia visiva che segnala quando il fusibile è "saltato", rendendo più facile la manutenzione.
- Portafusibili con funzione di sezionamento: Alcuni modelli fungono anche da sezionatori, permettendo di isolare la linea in sicurezza.
Come scegliere un Portafusibile Modulare da Barra DIN?
La scelta del portafusibile giusto dipende dal tipo di impianto e dalle caratteristiche tecniche richieste. Ecco i principali fattori da considerare:
1. Tensione Nominale (Un)
- Significato: La tensione nominale è la massima tensione che il portafusibile può gestire in modo sicuro.
- Scelta:
Scegli un portafusibile con una tensione nominale compatibile con il
sistema in cui sarà installato.
- Valori comuni: 230V per sistemi monofase e 400V per sistemi trifase.
2. Corrente Nominale (In)
- Significato: La corrente nominale è la massima corrente che il portafusibile può supportare senza surriscaldarsi o danneggiarsi.
- Scelta: Scegli la corrente nominale in base alla corrente del circuito e al valore del fusibile da installare. Per esempio, se il circuito è progettato per 16A, scegli un portafusibile da almeno 16A e un fusibile dello stesso valore.
3. Numero di Poli (1P, 2P, 3P, 4P)
- Significato: Indica quanti conduttori il portafusibile può proteggere.
- Scelta:
Scegli il numero di poli in base al tipo di impianto:
- 1P: Per circuiti monofase (solo fase).
- 2P: Per circuiti monofase che richiedono protezione sia per fase che per neutro.
- 3P e 4P: Per impianti trifase, con o senza neutro.
4. Tipo di Fusibile Supportato
- Significato: I portafusibili sono progettati per ospitare diversi tipi di fusibili in base all'applicazione.
- Tipi comuni:
- Fusibili tipo gG: Fusibili generici per protezione contro sovraccarichi e cortocircuiti.
- Fusibili tipo aM: Fusibili per la protezione dei soli cortocircuiti, usati in combinazione con altre protezioni contro i sovraccarichi.
- Fusibili tipo D (Diazed) e NH: Usati principalmente in applicazioni industriali.
- Scelta: Assicurati che il portafusibile sia compatibile con il tipo di fusibile specifico che desideri utilizzare per proteggere il circuito.
5. Compatibilità con Montaggio su Guida DIN
- Significato: Il portafusibile deve essere compatibile con la guida DIN standard, in modo da poter essere montato facilmente nei quadri elettrici.
- Scelta: Verifica che il portafusibile sia progettato per il montaggio su guida DIN, che è lo standard per i quadri elettrici modulari.
6. Indicatore di Guasto
- Significato: Alcuni portafusibili includono un indicatore visivo che segnala se il fusibile è saltato, facilitando così la manutenzione.
- Scelta: Se desideri una maggiore facilità di manutenzione, scegli un portafusibile con indicatore di guasto, soprattutto utile nei quadri elettrici complessi.
7. Funzione di Sezionamento (Opzionale)
- Significato: Alcuni portafusibili possono fungere anche da sezionatori, permettendo di isolare il circuito in sicurezza quando necessario.
- Scelta: Se è importante poter isolare il circuito per la manutenzione, scegli un modello con funzione di sezionamento.
8. Normative e Certificazioni
- Significato: I portafusibili devono essere conformi alle normative internazionali, come la IEC 60269, per garantire sicurezza e affidabilità.
- Scelta: Assicurati che il portafusibile scelto rispetti le normative vigenti, in particolare se verrà utilizzato in ambienti commerciali o industriali.
Esempi di Applicazione dei Portafusibili Modulari
- Quadri Elettrici Residenziali: Proteggono i circuiti domestici da sovraccarichi e cortocircuiti, ad esempio in caso di guasti su linee di prese e illuminazione.
- Impianti Fotovoltaici: Utilizzati per proteggere i circuiti in corrente continua dei pannelli solari, prevenendo danni in caso di sovraccarico o cortocircuito.
- Apparecchiature Industriali: Offrono protezione in impianti industriali, dove possono esserci carichi elevati e la necessità di proteggere ogni fase in circuiti trifase.
- Quadri di Distribuzione Commerciali: Nei quadri commerciali, i portafusibili garantiscono una protezione selettiva per i diversi circuiti, migliorando la sicurezza e l'affidabilità dell'impianto.
Conclusione
La scelta di un portafusibile modulare da barra DIN dipende dalle caratteristiche del circuito da proteggere, come tensione e corrente nominale, il tipo di fusibile richiesto, e la necessità di funzioni aggiuntive come l’indicatore di guasto o la funzione di sezionamento. È importante scegliere un portafusibile compatibile con la guida DIN e conforme alle normative di sicurezza. Per applicazioni industriali o sistemi fotovoltaici, valuta anche l'uso di fusibili specifici come quelli tipo aM o NH per una protezione ottimale.