Come scegliere il tuo contattore modulare

Cosa sono i contattori modulari da barra DIN

Un contattore modulare da barra DIN è un dispositivo elettromeccanico progettato per controllare l'accensione e lo spegnimento di carichi elettrici in un circuito. È essenzialmente un interruttore comandato a distanza, attivato da un segnale elettrico e utilizzato per automatizzare il controllo di apparecchiature come luci, riscaldatori, pompe, motori e altri dispositivi ad alta potenza.

I contattori modulari sono montati su guida DIN, il che li rende facili da installare nei quadri elettrici. Sono particolarmente utili in sistemi di automazione residenziali, commerciali e industriali, dove è richiesto il controllo remoto dei carichi.


Funzionamento del Contattore Modulare

Un contattore modulare è composto da:

  • Bobina: Quando la bobina viene alimentata, genera un campo magnetico che chiude i contatti del contattore, permettendo il passaggio della corrente al carico.
  • Contatti: Quando i contatti si chiudono, permettono alla corrente di fluire verso il carico. Quando la bobina non è alimentata, i contatti si aprono, interrompendo il circuito.


Tipi di Contattori Modulari

  1. Contattori monofase: Utilizzati per il controllo di carichi monofase, come luci e piccoli apparecchi domestici.
  2. Contattori trifase: Utilizzati per il controllo di carichi trifase, come motori e grandi apparecchiature industriali.
  3. Contattori con contatti ausiliari: Hanno contatti aggiuntivi (normalmente aperti o normalmente chiusi) per segnalazioni di stato o comandi aggiuntivi.

Come scegliere un Contattore Modulare da Barra DIN?

La scelta del contattore giusto dipende da diversi parametri tecnici e dal tipo di carico da controllare. Ecco i principali fattori da considerare:

1. Tensione e Tipo di Alimentazione della Bobina

  • Significato: La tensione della bobina è la tensione necessaria per attivare il contattore.
  • Scelta: Scegli la tensione della bobina in base al tipo di comando che hai a disposizione.
    • 24V AC/DC: Utilizzato in sistemi a bassa tensione, come quelli di controllo.
    • 230V AC: Comune per impianti residenziali e commerciali.
    • 400V AC: Utilizzato per applicazioni industriali.
  • Assicurati che la tensione della bobina sia compatibile con il circuito di controllo.

2. Corrente Nominale (In) e Tipo di Carico

  • Significato: La corrente nominale è la massima corrente che il contattore può gestire sul carico senza danneggiarsi.
  • Scelta: Scegli la corrente nominale in base al carico che deve essere controllato.
    • 16A, 25A, 32A, 40A, 63A e oltre sono valori comuni.
    • Per carichi resistivi come illuminazione o riscaldatori, la corrente nominale deve essere dimensionata in base alla potenza del carico.
    • Per carichi induttivi come motori, è importante considerare anche il picco di corrente durante l'avviamento.

3. Numero di Poli (1P, 2P, 3P, 4P)

  • Significato: Il numero di poli indica quanti conduttori il contattore può interrompere. Ad esempio:
    • 1P: Un polo, per carichi monofase con solo fase.
    • 2P: Due poli, per carichi monofase che richiedono fase e neutro.
    • 3P: Tre poli, per carichi trifase senza neutro.
    • 4P: Quattro poli, per carichi trifase con neutro.
  • Scelta: Scegli il numero di poli in base al tipo di circuito e alla configurazione del carico (monofase o trifase).

4. Tipo di Contatti (Normalmente Aperto o Normalmente Chiuso)

  • Normalmente Aperto (NO): I contatti sono aperti quando la bobina non è alimentata e si chiudono quando la bobina viene alimentata. Questo è il tipo più comune per i contattori.
  • Normalmente Chiuso (NC): I contatti sono chiusi quando la bobina non è alimentata e si aprono quando la bobina viene alimentata.
  • Scelta: Scegli in base al tipo di controllo che desideri. Normalmente, i contattori sono di tipo NO, per permettere il passaggio di corrente solo quando attivati.

5. Compatibilità con il Montaggio su Guida DIN

  • Significato: I contattori modulari devono essere installati su guida DIN nei quadri elettrici.
  • Scelta: Assicurati che il contattore sia progettato per il montaggio su guida DIN, così da facilitarne l'installazione e la gestione.

6. Tipo di Carico e Classe di Utilizzo

  • Significato: I contattori sono classificati in base alla classe di utilizzo, che indica il tipo di carico che possono gestire.
  • Classe AC-1: Per carichi resistivi (come riscaldatori o illuminazione).
  • Classe AC-3: Per carichi induttivi, come motori a gabbia di scoiattolo, adatti ad avviare e fermare i motori.
  • Classe AC-4: Per avviamento di motori con inversioni e arresti frequenti (richiesto per carichi induttivi più impegnativi).
  • Scelta: Scegli la classe di utilizzo in base al tipo di carico. La maggior parte delle applicazioni residenziali e commerciali usa la classe AC-1, mentre le applicazioni industriali possono richiedere AC-3 o AC-4.

7. Funzioni Aggiuntive (Contatti Ausiliari)

  • Contatti Ausiliari: Alcuni contattori includono contatti ausiliari (sia NO che NC) per segnalazioni di stato o comandi di controllo aggiuntivi.
  • Scelta: Scegli contattori con contatti ausiliari se hai bisogno di monitorare lo stato del contattore o inviare segnali ad altri dispositivi.

8. Normative e Certificazioni

  • Normative: Assicurati che il contattore sia conforme alle normative internazionali, come IEC 60947-4-1, che garantisce sicurezza e affidabilità.
  • Certificazioni: Verifica che il contattore sia certificato per il tipo di installazione e il paese di utilizzo.


Esempi di applicazione dei Contattori Modulari

  1. Automazione Residenziale: Controllo dell’illuminazione o riscaldamento, permettendo l’accensione e lo spegnimento automatico di luci o apparecchi elettrici.
  2. Controllo Motori in Ambienti Commerciali e Industriali: Avvio e spegnimento di motori elettrici, pompe o ventole.
  3. Sistemi Fotovoltaici: Utilizzati per separare i pannelli solari dall’inverter o altri componenti dell'impianto.
  4. Sistemi HVAC (Riscaldamento, Ventilazione e Condizionamento): Utilizzati per controllare ventilatori, riscaldatori o compressori in sistemi HVAC.


Conclusione

La scelta di un contattore modulare da barra DIN dipende principalmente dal tipo di carico, dalla corrente nominale, dal numero di poli e dal tipo di alimentazione della bobina. Assicurati che il contattore sia conforme alle normative internazionali e che sia compatibile con il tipo di carico e con l'ambiente di installazione. In caso di automazione avanzata o necessità di monitoraggio, considera modelli con contatti ausiliari e altre funzioni aggiuntive.

Grazie alla loro versatilità, i contattori modulari sono un’ottima soluzione per il controllo remoto di circuiti ad alta potenza in applicazioni residenziali, commerciali e industriali.

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